Frasi Gabriela 2014

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Per potere entrare nel cuore di qualcuno prima si deve bussare e aspettare che l’altro ti apre. Non si deve mai entrare con la forza o la pressione nel cuore. Coloro che hanno agito come i ladri hanno ottenuto solo amarezza scoprendo che hanno rovinato i cuori. In una casa distrutta poi è inutile restare.
Analizzare qualcosa spesso vuol dire giudicare, è bene per quanto possibile evitare di farlo. Cercare di capire, cercare di vedere il quadro intero invece è tutt’altra cosa. Tutti abbiamo bisogno di sviluppare la capacità di avere un buon discernimento. Solo quando si vede con chiarezza uno può dare un “buon giudizio”, raggiunto questo livello si possono aiutare gli altri veramente. Per questo motivo si dice di evitare ad esporre i propri problemi con chi non ha raggiunto lo stesso livello di consapevolezza. E’ molto meglio chiedere la soluzione a chi sta avanti nel sentiero della saggezza. Colui che ha raggiunto la vetta riesce a vedere tutto il panorama, chi si trova ai pendii della montagna è chiaro che ha bisogno di tempo e aiuto per salire.
Nelle giornate difficili, quando per esempio mi sento un pò triste oppure leggermente amareggiata, applico una tecnica semplicissima per riuscire ad attraversare questi momenti. La tecnica consiste nel dire a me stessa: “pensa a questi ISTANTI proprio come dei brevi MOMENTI, come insignificanti ATTIMI che passano”. Facendo questo semplice esercizio immagino come la mia anima ha viaggiato per moltissime vite, e mi dico: “che cosa vuoi che sia una giornata per un anima eterna!”.
Bisognerebbe vivere la vita istante per istante come quando ti fai le foto. Avete presente gli attimi prima di scattare una foto, uno si impegna a mandare agli altri un sorriso, anche se dentro se stesso magari uno non si sente proprio al top della gioia. Su come uno ci si sente dentro è solo questione di come uno si percepisce, gli altri non centrano. Ce lo dice l’espressione stessa: “mi sento…” Noi scegliamo sempre di sentirci amati o no, di sentirci con le forze a terra oppure di stare su. E’ tutta questione di centratura dentro noi stessi, non di come gli altri si comportano nei nostri confronti o di come il mondo va. Per cui, il rendersi speciali in ogni attimo, fare un gesto carino e delicato nei confronti di qualcuno, lasciare un impronta di gentilezza e d’amore, tutto questo è una semplice scelta. Possiamo lasciare un sorriso spesso, come su una foto che nel tempo, non solo conserva l’emozione unica, ma quel sorriso si espande accarezzando tutti quelli che ci stanno intorno.
Jiddu Krishnamurti diceva che non c'è persona peggiore di chi impone a se stesso di essere buono. Perché agendo cosi, continua a vedere e si ostina a mostrare agli altri, solo un lato di se stesso. Raffaele Morelli usa molto un termine, che secondo me è la chiave dell’essere autentico, la parola è “spontaneità”. Una parola poco usata, difficilmente incontrata, in effetti spontaneo significa venuto dall’animo, facilmente, senza essere sollecitato. Essere spontaneo vuol dire apparire naturalmente, per esempio si dice dell’erba che cresce spontaneamente, cioè senza l'intervento dell'uomo. La spontaneità è qualcosa che sta dentro ogni uno di noi, che ogni tanto sorge, quando l’anima lo decide, non può essere celata, ne manovrata. Agendo con spontaneità mostriamo di essere completi! 

Si racconta che gli esseri spirituali di altre dimensioni, arcangeli e maestri, quando danno delle indicazioni alle persone qui sulla terra non sono per nulla teneri o dolci, al contrario possono “bastonare” e “intimorire” quando loro decidono. Allo stesso modo una persona autentica non si fa tanti problemi quando si tratta di dire certe cose. Non si pone neanche il quesito che dopo potrebbe essere criticata. Si assume la responsabilità delle proprie azioni e soprattutto non agisce in base alla paura di quello che gli altri potrebbero pensare, dire o fare nei suoi confronti. Chi invece vive di apparenza si preoccupa sempre di come gli altri lo vedono o di come lo giudicano… 
Coloro che si lamentano quotidianamente invece di vivere e inventare soluzioni sono contagiati dalla sindrome del centenario.
Dal momento che ci alziamo al mattino fino al momento che andiamo al letto alla sera, c’è sempre qualcuno intorno a noi che cercherà di modificare le nostre abitudini. La pubblicità cerca di influire la nostra convinzione sui bisogni; la politica, lo sport, i film, i telegiornali e per sino alcune persone intorno ci dicono come dobbiamo vivere e riescono per sino a farci arrabbiare se noi le diamo troppa “attenzione”. Ignorare ciò che ci ruba energia non vuol dire essere cattivi, ma semplicemente decidere di non dare più neanche un grammo del nostro potere (energia) a certe situazioni. Dove focalizziamo le nostre attenzioni va anche la nostra energia. Per questo motivo occorre essere svegli e in grado di discernere. Una persona matura spiritualmente è sempre vigile, non si lascia ne manipolare, ne controllare, ne modificare, ne ingannare dalla ripetuta azione di qualcun altro.
Buona giornata.

Uno spirito libero agisce e mai re-agisce. Un vero spirito libero non re-agisce secondo schemi e convinzioni che la maggior parte della gente ha profondamente incorporato. Ecco perché lo spirito libero vive distaccato e spesso ha pochi amici veri. Uno spirito libero ha uno schema proprio riguardo all’alimentazione, alle relazioni, alla sessualità, all’amore e a tutto ciò che significa vivere qui sulla Terra, ma non prova mai ad imporre queste sue idee ad altri. Uno spirito libero sa che soltanto donando libertà si ottiene tutto.

Accade spesso, accade continuamente, accade a tante coppie , accade che uno dei due si sveglia e l’altro rimane ancora addormentato. A quel punto arriva la cosi detta << crisi di coppia>>, perché uno dei due secondo l'altro si è “allontanato” naturalmente, in certi casi accade con una velocità incredibile. Accade che uno dei due ha sviluppato una fortissima capacità di interessi diversi dai soliti, è per l’altro la spiegazione più facile che possa darsi è: "le è partita la testa e non capisce più nulla!”. E se fosse invece che sei te quello che non capisca cosa accade perché stai ancora dormendo in pieno giorno? Si, si guardati intorno, ti accorgerai che c’ è un febbrile mutamento e c’è tanta luce. Di solito chi accusa ha sempre torto, semplicemente perché accusa prima di comprendere.

Tutte le cose importanti hanno bisogno di tempo.
I contadini lo sanno bene, ci vuole: il seme giusto, il Tempo,
la Fede, le Cure e la dose di Fortuna.
Se state seminando qualsiasi cosa, state piantando un seme,
sapiatelo, prima di tutto occorre del tempo! Poi ci
vogliono le giuste cure e la dose d’ acqua
giornaliera. Il seme crescerà, si fortificherà e
alla maturazione darà i suoi frutti.
Se ripensate continuamente e tirate fuori il
seme prima che riesca a germogliare,
perché insicuri che il terreno sia giusto o dubitate delle altre condizioni,
ecco che la fede cade e non solo avete sprecato tempo, ma in
questo modo non riuscirete mai a seminare nulla.

Ogni volta che per qualche motivo mi ritrovo a sperimentare la sofferenza, ogni volta che mi sento “depressa” oppure infelice, faccio uno sforzo e mi focalizzo per disciplinare la mia mente su ciò che crea. Se la mente è stata capace di creare sofferenza allo stesso modo è capace di creare lo stato d’animo opposto alla sofferenza. Respiro e immagino cose che so in me stanno ricreando lo stato d’animo del benessere desiderato.

" - Non bisogna mai giudicare le persone senza conoscerle!
  - Invece direi: EVITARE di giudicare ad ogni modo,anche quando si conoscono le persone, solo cosi si può IMPARARE ad apprezzare!"

Non chiedetemi la chiave della felicità, non ne possiedo alcuna, non chiedetemi di aiutarvi a trovare l'illuminazione perché non possiedo queste qualità. Posso dirvi soltanto cosa vedo e capisco dopo che ascolto e comprendo la vostra storia, ma non posso mai aiutare nessuno a cambiare abitudini o stile di vita. Questo dipende soltanto dalla vostra volontà e dalla disponibilità di modificare e correggere ciò che non va. Per cambiare certe abitudini raramente basta lo shock di un attimo, di solito le convinzioni richiedono focalizzazione, autocontrollo e ripetizione per poter essere modificate. Dopo che ascolto le vostre storie posso farvi notare quali cose secondo me sono da aggiustare e il modo come raggiungere i vostri obbiettivi. Ma tenete presente che i consigli che do sono tutti in base al mio livello di consapevolezza raggiunto a questo punto della mia vita. Ho solo trentacinque anni per cui non pretendo di avere l’esperienza che ha raggiunto per esempio la Louise Hay. Quindi sicuramente fra un anno o fra dieci vi potrò dire diverse altre cose e/o vi dirò tutt'altro. Sicuramente un maestro illuminato vi aiuterà molto di più, importante riuscire a trovarlo un vero guru. Per quanto mi riguarda non mi ritengo risvegliata, neanche maestra, neanche sensitiva, sono una semplice persona che approfondisce le cose, e che non si ferma alla superficialità.

Il vero amore è prima di tutto EQUILIBRIO, non alti e bassi, non dare solo da una parte e dall’altra prendere soltanto. Il vero amore inizia tra due persone e si estende piano piano ma ci vuole impegno e tempo. Chi ama lascia fluire tutto in armonia, non cerca di convincere nessuno e non BLOCCA l'amore a causa di paura o dolore. Chi ama è PAZIENTE oltre il normale, potrebbe prendere più di quello che dà ma non lo fa mai. Il livello con cui una persona è in grado di dare e di ricevere amore, positivamente, è direttamente proporzionale alla consapevolezza con cui riconosce la luce proveniente dal Creatore. Chi da amore disinteressato riceve da altre fonti molto più amore da condividere. Essere avari nel dare tempo e amore agli altri, diminuisce solo la capacità di amare. Il vero amore è condivisione, comunicazione, progettualità a lungo termine, non capricci e giochi inutili. Nel vero amore si tratta sempre della capacità di superare l'egoismo, superare INSIEME gli ostacoli, andare oltre le aspettative e le convinzioni stereotipate che si possiedono a livello individuale. Non può mai esistere amore, in un rapporto, quando c'è solo dare da una parte. Entrambi devono contribuire perchè ci sia vero amore. Se c’è solo da una parte allora possiamo chiamarlo venerazione, tanto vale venerare una diva, una superstar, un attore o un santo! Altro che amore incondizionato, per VIVERE BENE serve, basta e avanza l’amore VERO. Dice il nostro grande Roberto Benigni : “O sei innamorato o non lo sei. È come la morte, o sei morto o non lo sei. Non è che uno è troppo morto.” E quando uno è innamorato veramente è EVIDENTE, lo si nota dalle sue AZIONI, esattamente come quando uno è morto. Quindi quando non ci sono azioni è ovvio! Solo chi si illude non vede la pura verità… 

Cominciare un percorso spirituale implica uscire dal giudizio, dalla lamentela e da tutto ciò che è negatività in generale. Chi percorre il cammino spirituale capisce che queste stanno avvelenando il mondo intero. Facciamo pensieri a cui seguono azioni e decisioni ogni giorno. Da quello che pensiamo ora dipende il nostro domani, plasmiamo il destino con ogni decisione presa.

L’amore è dare libertà, sostegno e gioia. L’ amore non è esigere, elemosinare, dubitare, chiedere, dare colpe o implorare. L’amore è completare un’Unione pur rimanendo integri, Se Stessi, interi, cioè senza bisogno di diventare metà o cambiare nulla della propria Essenza.
Come sapere se un desiderio è giusto o sbagliato, come capire se proviene dall’Ego o dal nostro Se Superiore o anima? Come riconoscere se siamo allineati con la missione dell’anima? Come capire e come sentire se a guidare il nostro percorso è la volontà dell’anima?
E’ più facile di quanto si possa credere. Se “inseguendo” una cosa ci sentiamo carichi, sentiamo che ci viene tutto facile, che è giusto e che porta felicità a noi e ad altri, allora stiamo andando sulla strada della nostra anima. Se al contrario, ci sentiamo svuotati, delusi, tristi o come se dobbiamo fare degli sforzi immensi per ottenere le cose, vuol dire che stiamo percorrendo una strada che non è in linea con il volere dell’anima.

Una legge Universale dice che i simili si attirano, questo significa che le vibrazioni che le persone emettono sono simili, non i loro corpi fisici. Perché anche queste persone in alcuni momenti si allontanano? E’ sempre questione di vibrazione, quando non si è più in grado di sostenere una certa vibrazione ecco che la realtà fisica cambia adeguandosi. Ciò che la maggior parte della gente sperimenta crede sia la realtà, invece quello è solo l’1% di ciò che c’è.

Quando parlo con qualcuno e capisco chiaramente che sta nel giudizio e voglio evitare la discussione gli dico le due parole magiche: “hai ragione!”
Diceva Madre Teresa di Calcutta - Premio Nobel per la pace nel 1979 e proclamata beata nel 2003 : "se giudichi le persone, non hai il tempo di amarle". Il giudizio è alla base di tante incomprensioni.
Se giudichiamo sempre non siamo in grado di essere buoni amici o buoni cristiani. Dove c’è il giudizio di solito non c’è neanche spazio per amore. Chi vive continuamente nei dubbi diceva Paramhansa Yogananda, è il “ più infelice tra i mortali.” Costui non crederà mai a nessuno, e si tormenterà sempre anche nelle più piccole ed insignificanti cose della vita. 

Liberta, amore, amicizia, gioia, beatitudine, tempo, gentilezza, integrità, compassione, onestà, fede, valori ecc...Quante cose non si possono acquistare con il dio denaro! 

Crisi = resistenza al naturale cambiamento
La maggior parte delle sofferenze che la gente sperimenta ha come causa la loro resistenza e le loro idee riguardo a come dovrebbero andare le cose. Sono loro stessi la causa, o meglio la causa dipende dalle loro aspettative e dalla loro resistenza ai naturali cambiamenti. C’è chi si aggrappa con forza ed insistenza alle proprie idee e dogmi di come la vita dovrebbe svolgersi. C’è chi soffre sempre perché pensa che la vita non è come dovrebbe essere. C’è chi soffre perché pensa che la persona amata non si comporta come lo vorrebbe. Che il clima non è giusto, e la lista potrebbe continuare all’infinito.
C’è chi la vita la affronta in maniera flessibile, adattandosi e lasciando fluire tutto un po’ come l’acqua. Questa gente ha capito che soffrire inutilmente non serve a niente. Non è la vita, ne le situazioni, ne le persone che non vanno bene! E’ il modo in cui la si affronta che fa la differenza. Soffrire o non soffrire è una scelta, dipende solo da noi.

Non temere il caos, ciò che tu chiami caos non è altro che una trasformazione di energie.
Nella vita nulla è fermo, l’energia è sempre in continuo mutamento…

Ogni volta che qualcuno dice: “quella persona mi ha ferito”, oppure “mi sento deluso” dovrebbe farsi questa semplice domanda: Chi è ferito o deluso veramente, la mia Anima oppure il mio Ego? Se risponde con sincerità scoprirà che l’altra persona non centra quasi mai…

"La cosa più fastidiosa quando mandi un messaggio a una persona a cui tieni è che dal momento dell'invio parte il conto dei minuti. A volte i minuti non sono solo minuti, sono reincarnazioni di vite." - Fabio Volo

A’ Fabio! Lo vuoi un segreto? Per evitare ogni possibile fastidio, non mandare nulla. Se la vuoi bene la tua donna la chiami, su quell'apparecchio chiamato telefono. Mentre tu scrivi il messaggino qualcun altro le sussurra dolci parole…Quale messaggio Fabio? Non lo sai che solo gli adolescenti vivono nel mondo di watsapp o whatsoever…

Non lasciare mai che qualcuno ti dica come dovresti vivere la tua vita. Non lasciare che ti dica come sei o come dovresti essere.
Non accettare etichette da nessuno, oramai è noto a tutti che tendiamo a vedere negli altri ciò che siamo dentro. Se qualcuno vede in voi follia, diteglielo che forse la dose di pazzia sta proprio in lui. Se qualcuno vi dice che è folle amare cosi profondamente un animale diteglielo che la follia è sua, perché incapace di accettare l’amore in tutte le sue sfumature!
È proprio vero che spesso l’apparenza inganna. Alcune persone sembrano tanto dolci e invece hanno il veleno al posto del sangue. Alcune persone con le parole possono tagliare più profondo delle lame. Ci sono quelle persone che fanno le dure e chiudono il proprio cuore troppo sensibile, per proteggerlo dalle delusioni, non si rendono conto che solo aprendo il cuore possono tornare felici. Ci sono tante di quelle persone che le vedi sorridere sempre, in ogni circostanza, ma dentro hanno tanto di quel dolore che nessuno potrebbe immaginare.
L’apparenza è superficiale, quanti di noi riescono a guardare OLTRE ?
Qualche giorno fa, una signora mi ha chiesto gentilmente se ho canalizzato le informazioni che sono scritte nel libro Fiamme Gemelle. Sapete cosa le ho risposto? “Il libro è una mia ricerca, non canalizzo e non mi fido tanto di tutti quelli che canalizzano, bisogna fare attenzione!” Sembra che negli ultimi anni vada tanto di moda la parola “canalizzare”. Innanzitutto vedo un sacco di gente che è lontana dalla vera spiritualità, ma che non fa altro che creare confusione in giro spacciandosi effettivamente per anime illuminate, risvegliati, in grado di ricevere messaggi e di comunicare con altri mondi, con altre dimensioni e piani astrali. In secondo luogo, coloro che canalizzano veramente alle volte non sanno neanche loro da che tipo di entità ricevono le informazioni, si fidano di ciò che ricevono e basta. In terzo e non ultimo, guardate bene e SEMPRE chi è la persona che dichiara certe cose, indagate quanti anni di studio, ricerca ed esperienza ha alle spalle, quale tipo di percorso lo ha portato a quel livello? Coloro che sono veramente risvegliati ed in grado di dare agli altri informazioni autentiche sono pochi, ne vedo veramente pochissimi in giro. Questi mettono sempre la loro faccia e la firma sulle cose che divulgano. Chiudo lasciandovi una riflessione su chi ha bisogno di mettere maschere, è una frase di un Maestro dei nostri giorni: “La depressione è la malattia dell’attore. “ 
Quando ha un problema la maggior parte della gente parlando con sconosciuti, non fa altro che ingigantire il problema stesso, soprattutto quando parla con chi ha altri problemi simili. La cosa più inutile che tanti fanno è andare nelle chat e nei gruppi e lamentarsi delle cose che non vanno. Fino a quando si rimane in quel stadio si gira come come i cricetti nelle gabbie. Uscire dal giudizio e dalla lamentela richiede sforzo e concentrazione, se proprio è necessario un consiglio bisogna chiederlo ad uno specialista, non al primo che incontri nella strada del web.
"Prima di discutere con qualcuno occorre sapere e capire fino a che punto quella persona può comprendere le nostre parole. Per quelli che sanno, il parlare nonostante l'impossibilità di essere compresi dall'altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è saggio, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di capire." - Gurdjieff

L'atteggiamento infantile è quando uno si preoccupa sempre di avere conferme e quando agisce in base alle proprie aspettative.
L’atteggiamento maturo è quando uno non si preoccupa di ciò che potrebbe ottenere in cambio a ciò che dona. Semplicemente perché conosce quando nella vita si applica la legge del boomerang.
© Gαbriєℓα Bαℓαj

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