Non attaccarti

© COPYRIGHT
<<Quando metti da parte sia il positivo che il negativo, sarai vuoto. Non sarai nessuno, né il saggio né l’ignorante. Metti da parte sia l’odio che l’amore, metti da parte l’amicizia e l’inimicizia… quando entrambe le polarità vengono messe da parte, sei vuoto.
Ma la mente è molto furba: riesce a metterne da parte uno, ma non entrambi. Può mettere da parte uno, ad esempio l’ignoranza, e allora ti attaccherai alla conoscenza. Puoi mettere da parte il dolore, e allora ti attaccherai al piacere. Puoi mettere da parte i nemici, ma allora ti attaccherai agli amici. E ci sono alcuni che faranno proprio l’opposto: metteranno da parte gli amici e si attaccheranno ai nemici, metteranno l’amore da parte per attaccarsi all’odio, metteranno da parte la ricchezza e si attaccheranno alla miseria, metteranno da parte la conoscenza, le scritture, e si attaccheranno all’ignoranza. Questi sono quelli che sono bravi a rinunciare. Lasceranno andare tutto ciò a cui tu ti attacchi e si attaccheranno all’opposto. E tuttavia è sempre un attaccamento.
Il problema è l’attaccamento perché quando sei attaccato non puoi essere vuoto. Non attaccarti: questo è il messaggio di questa tecnica. Non attaccarti a nessuna cosa, positiva o negativa, perché quando non ti attacchi puoi trovare te stesso. Tu ci sei sempre, ma per via dell’attaccamento, rimani nascosto. Quando non ti attacchi rimani visibile, scoperto.>> - Osho | The Book of Secrets

Uno dei più grandi insegnamenti spirituali è lasciar andare. Il che è il contrario di legare qualcuno o qualcosa a sé.  E’ difficilissimo farlo, per alcuni impossibile, ma chi riesce deve sapere che ha superato gran parte dei suoi problemi e delle sue paure. Bisogna lasciare andare qualsiasi tipo d’appartenenza, sia dalle persone, sia dalle emozioni e dalle situazioni negative se veramente vogliamo crescere spiritualmente. Purtroppo non è cosi facile come sembra. Fino a poco tempo fa ne ero certa che, se una cosa mi faceva stare male, o in qualche modo mi portava a vibrare verso il basso, cioè verso la rabbia, la delusione, la tristezza, la paura e cosi via, ne ero certa che bastava allontanarsi dal problema. Ero ben convinta che la soluzione era scappare, ignorare o in qualche modo sotterrare il problema. Ho realizzato che agendo in quel modo non si risolve nulla. Le situazioni vanno osservate, affrontate e accettate se vogliamo stare bene, altrimenti si ripresentano, magari camuffate in modo più sottile, ma staranno sempre là, intorno a noi. Vi racconto un banale esempio di una mia amica che conosco da piccolissima. Lei ha dieci anni più di me e l’ho sempre vista  come una persona molto equilibrata, direi quasi fredda in alcuni aspetti della vita. Fino a che un bel giorno di qualche anno fa ho scoperto tutt’una lunga storia di sofferenza che lei si porta dietro da piccolina quando veniva maltrattata dai genitori. Ecco. Quando mi ha confidato dei terribili e brutti segreti, oltre allo sgomento e allo shock, ho cambiato subito al 180° la mia visione su di lei. Ora si spiegava la sua freddezza e il suo “rifiuto” verso gli abbracci e le coccole, il suo sguardo assente in certe occasioni. E’ importantissimo capire che dietro ad ogni persona c’è un vissuto che non sempre corrisponde a quello che noi immaginiamo. La mia amica ha seguito un percorso di crescita spirituale e ha dovuto affrontare e ripassare quelle emozioni perché questo fa parte del processo di guarigione. Quello che volevo dirvi è che lei stessa ha iniziato a capire, osservando la sua realtà ,come le cose non cambiano molto scappando. O meglio può cambiare l’involucro ma la sostanza no. Si è sposata “scappando più lontano possibile”, è andata a vivere lontana a centinaia di kilometri dai genitori che per lei erano fonte di dolore. Ha continuato per anni a tornare sempre dai genitori a prendersi la sua dose di negatività, di lacrime, insulti. Perché la mente della vittima ha quasi bisogno della sua “dosi per stare male”. Fino a che ha deciso che doveva interrompere. Per cui non tornava più nella sua casa natale, ma continuava a stare male. Un bel giorno mentre faceva giardinaggio  sentiva la voce del suo vicino mentre parlava con i suoi figli, e a quel punto tutto divenne chiaro. Volete sapere che tipo di vicino abitava accanto a lei, “per caso” ? Era l'orrenda fotocopia identica nei modi, nei comportamenti e nella bruttezza di carattere di suo padre. L’ unica differenza era l’aspetto fisico e la lingua in cui si esprimeva. La cosa più grave è che lei lo sentiva, vedeva e interagiva con quest’uomo quasi giornalmente. Era stata lei stessa ad attirare a livello subconscio, in quanto vibrava su certe frequenze, quel tipo di persona cosi vicino a lei. Insomma la vittima ha scelto di abitare vicino al carnefice perchè a livello sottile, energeticamente si nutriva ancora di quei ricordi che venivano rinnovati attraverso il suo vicino. Osservate attentamente tutto ciò che vi circonda. Potreste avere delle sorprese. Fortunatamente, la bella notizia è che, ora lei finalmente sta bene, ha compreso a fondo le lezioni che la sua anima ha scelto per lei. Ora il vicino cosi come il padre, hanno lasciato questo pianeta e sono diventati ricordi lontani. Lei riesce per sino a ringraziare, ridere e scherzare sopra ma gli sono voluti anni e anni per superare e arrivare a questo punto…
 Nessuna descrizione della foto disponibile.

 "Colui che vuole veramente impegnarsi nella via del bene deve sapere che non potrà evitare gli attacchi del male. Il male ha il compito di detestarvi e combattervi e, se proseguite nella stessa direzione divina malgrado i suoi attacchi, avete la prova della vostra grande elevazione. Perché il male vi detesta? Perché voi non vi siete schierati con lui, altrimenti vi proteggerebbe, vi coccolerebbe, vi cullerebbe e vi farebbe addormentare, per farvi rimanere più a lungo sotto la sua influenza; ma se gli sfuggite, se vi rifiutate di servirlo, in quel momento risvegliate il suo odio. È grazie a questo odio che andrete molto lontani. Per tutti i grandi Iniziati il male è stato implacabile, accanito, e coloro che sapevano interpretarlo vi vedevano il segno che non si stavano sbagliando, poiché soltanto colui che è stato detestato fino al punto più estremo è degno di ricevere l'Iniziazione suprema. Gli ignoranti certamente diranno: "Oh! povero sventurato! Quale destino!" Ma i sapienti si rallegrano e dicono: "È predestinato a raggiungere le vette."" - Omraam Mikhaël Aïvanhov

© Gαbriєℓα Bαℓαj



Dall'attaccamento sorge il dolore, dal dolore sorge la paura; per colui che è totalmente libero, non c'è attaccamento, non c'è dolore, non c'è paura. - Buddha

Post più popolari