Donare un libro
Stamattina mi è capitato di leggere questo articolo
sul blog della scrittrice romena Irina Binder,
arrivata a metà della storia le lacrime mi hanno invaso il viso, e ho pianto
mentre leggevo, e piangendo ancora ho ringraziato scrivendo direttamente all’ autrice
per quelle righe. Avrei voluto in quel momento prendere e regalare subito ad
alcune persone quella storia. In quel momento ho deciso che in occasione delle feste
e non solo, voglio donare libri. Si perché donare un libro è l'offerta di un
frammento della nostra anima, significa imprimere tutto il nostro cuore e la
nostra emozione, e una certa dose di affetto, amore e passione nel far sì che
qualcuno a cui teniamo possa gioire di quello che noi abbiamo scoperto che sono
molto più che parole.
Uno dei pochi e rarissimo mezzi per sognare in modo
puro oggi giorno, credo sia proprio la gioia rara e preziosissima che l’essere
umano può sperimentare deliziandosi delle grazie e delle carezze della lettura.
Mi riferisco certamente solo al caso in cui la scelta del libro da regalare sia
dettata da una pura emozione del cuore e dalla volontà che la delizia da noi
conosciuta nella lettura possa invadere anche lo spirito di chi dopo di noi
leggerà il libro.
Come tanti, tantissimi esseri dotati adoro regalare ma
anche ricevere libri, così traggo altrettanto piacere dedicandomi all'arte
della lettura. Questo mondo che ci circonda non avrebbe alcun senso senza la
gioia della lettura e della scrittura. Donare un libro è come donare la vista ad un cieco, è aprire sconfinati mondi e universi a una creatura che altrimenti
sarebbe fredda e più povera. Un dono meraviglioso, grande e terribile allo
stesso tempo.
Avvolte leggo lentamente, avvolte divoro in poche ore
interi capitoli, mi piace assaporare tutto ciò che mi trasmette un’emozione,
ogni novità, a volte rileggo una pagina prima di voltarla se mi attrae
particolarmente. Il mio invito è questo: regalate la magia che l’autore ha
messo nelle parole, le emozioni, i sogni dell’autore. Sognate, per un momento,
insieme all’autore e lasciatevi trasportare nel tempo, nello spazio.
Sperimentate la gioia di leggere e perdersi nelle emozioni che lo scrittore
dipinge e immaginare o ricordare emozioni vissute, lasciare la mente e il cuore
liberi di correre, di sorridere. Lasciate che i vostri occhi si inumidiscono,
piangete se sentite il bisogno, lasciate la mente libera di immaginare quello
che succederà nella pagina successiva.
E ricordate di ringraziare chi vi ha donato un libro e
soprattutto chi ha scritto quelle parole. Ricordate di rendere grazie e
omaggiare chi ha il dono della scrittura. Grazie, grazie, grazie, un milione di
grazie a tutti gli scrittori del mondo ! ! !
© Gabriela Balaj
www.gabrielabalaj.blogspot.it
Foto: invitatie.la.visare