Non attaccarti
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<<Quando
metti da parte sia il positivo che il negativo, sarai vuoto. Non sarai nessuno,
né il saggio né l’ignorante. Metti da parte sia l’odio che l’amore, metti da
parte l’amicizia e l’inimicizia… quando entrambe le polarità vengono messe da
parte, sei vuoto.
Ma la mente
è molto furba: riesce a metterne da parte uno, ma non entrambi. Può mettere da
parte uno, ad esempio l’ignoranza, e allora ti attaccherai alla conoscenza.
Puoi mettere da parte il dolore, e allora ti attaccherai al piacere. Puoi
mettere da parte i nemici, ma allora ti attaccherai agli amici. E ci sono
alcuni che faranno proprio l’opposto: metteranno da parte gli amici e si
attaccheranno ai nemici, metteranno l’amore da parte per attaccarsi all’odio,
metteranno da parte la ricchezza e si attaccheranno alla miseria, metteranno da
parte la conoscenza, le scritture, e si attaccheranno all’ignoranza. Questi
sono quelli che sono bravi a rinunciare. Lasceranno andare tutto ciò a cui tu
ti attacchi e si attaccheranno all’opposto. E tuttavia è sempre un
attaccamento.
Il problema
è l’attaccamento perché quando sei attaccato non puoi essere vuoto. Non
attaccarti: questo è il messaggio di questa tecnica. Non attaccarti a nessuna
cosa, positiva o negativa, perché quando non ti attacchi puoi trovare te stesso.
Tu ci sei sempre, ma per via dell’attaccamento, rimani nascosto. Quando non ti
attacchi rimani visibile, scoperto.>> -
Osho | The Book of Secrets
Uno dei più grandi insegnamenti spirituali è
lasciar andare. Il che è il contrario di legare qualcuno o qualcosa a sé. E’ difficilissimo farlo, per alcuni
impossibile, ma chi riesce deve sapere che ha superato gran parte dei suoi
problemi e delle sue paure. Bisogna lasciare andare qualsiasi tipo
d’appartenenza, sia dalle persone, sia dalle emozioni e dalle situazioni
negative se veramente vogliamo crescere spiritualmente. Purtroppo non è cosi
facile come sembra. Fino a poco tempo fa ne ero certa che, se una cosa mi
faceva stare male, o in qualche modo mi portava a vibrare verso il basso, cioè
verso la rabbia, la delusione, la tristezza, la paura e cosi via, ne ero certa
che bastava allontanarsi dal problema. Ero ben convinta che la soluzione era
scappare, ignorare o in qualche modo sotterrare il problema. Ho realizzato che
agendo in quel modo non si risolve nulla. Le situazioni vanno osservate, affrontate
e accettate se vogliamo stare bene, altrimenti si ripresentano, magari
camuffate in modo più sottile, ma staranno sempre là, intorno a noi. Vi racconto
un banale esempio di una mia amica che conosco da piccolissima. Lei ha dieci
anni più di me e l’ho sempre vista come
una persona molto equilibrata, direi quasi fredda in alcuni aspetti della vita.
Fino a che un bel giorno di qualche anno fa ho scoperto tutt’una lunga storia
di sofferenza che lei si porta dietro da piccolina quando veniva maltrattata
dai genitori. Ecco. Quando mi ha confidato dei terribili e brutti segreti,
oltre allo sgomento e allo shock, ho cambiato subito al 180° la mia visione su
di lei. Ora si spiegava la sua freddezza e il suo “rifiuto” verso gli abbracci
e le coccole, il suo sguardo assente in certe occasioni. E’ importantissimo
capire che dietro ad ogni persona c’è un vissuto che non sempre corrisponde a
quello che noi immaginiamo. La mia amica ha seguito un percorso di crescita
spirituale e ha dovuto affrontare e ripassare quelle emozioni perché questo fa parte
del processo di guarigione. Quello che volevo dirvi è che lei stessa ha
iniziato a capire, osservando la sua realtà ,come le cose non cambiano molto
scappando. O meglio può cambiare l’involucro ma la sostanza no. Si è sposata “scappando
più lontano possibile”, è andata a vivere lontana a centinaia di kilometri dai
genitori che per lei erano fonte di dolore. Ha continuato per anni a tornare
sempre dai genitori a prendersi la sua dose di negatività, di lacrime, insulti.
Perché la mente della vittima ha quasi bisogno della sua “dosi per stare male”.
Fino a che ha deciso che doveva interrompere. Per cui non tornava più nella sua
casa natale, ma continuava a stare male. Un bel giorno mentre faceva
giardinaggio sentiva la voce del suo
vicino mentre parlava con i suoi figli, e a quel punto tutto divenne chiaro. Volete
sapere che tipo di vicino abitava accanto a lei, “per caso” ? Era l'orrenda fotocopia
identica nei modi, nei comportamenti e nella bruttezza di carattere di suo
padre. L’ unica differenza era l’aspetto fisico e la lingua in cui si esprimeva.
La cosa più grave è che lei lo sentiva, vedeva e interagiva con quest’uomo
quasi giornalmente. Era stata lei stessa ad attirare a livello subconscio, in quanto vibrava su certe frequenze, quel tipo di persona cosi vicino a lei. Insomma la vittima ha scelto di abitare vicino al carnefice perchè a livello sottile, energeticamente si nutriva ancora di quei ricordi che venivano rinnovati attraverso il suo vicino. Osservate attentamente tutto ciò che vi circonda. Potreste avere delle sorprese. Fortunatamente, la bella notizia è che, ora lei finalmente
sta bene, ha compreso a fondo le lezioni che la sua anima ha scelto per lei. Ora
il vicino cosi come il padre, hanno lasciato questo pianeta e sono diventati
ricordi lontani. Lei riesce per sino a ringraziare, ridere e scherzare sopra ma
gli sono voluti anni e anni per superare e arrivare a questo punto…
"Colui che vuole veramente impegnarsi nella via del bene deve sapere che non potrà evitare gli attacchi del male. Il male ha il compito di detestarvi e combattervi e, se proseguite nella stessa direzione divina malgrado i suoi attacchi, avete la prova della vostra grande elevazione. Perché il male vi detesta? Perché voi non vi siete schierati con lui, altrimenti vi proteggerebbe, vi coccolerebbe, vi cullerebbe e vi farebbe addormentare, per farvi rimanere più a lungo sotto la sua influenza; ma se gli sfuggite, se vi rifiutate di servirlo, in quel momento risvegliate il suo odio. È grazie a questo odio che andrete molto lontani. Per tutti i grandi Iniziati il male è stato implacabile, accanito, e coloro che sapevano interpretarlo vi vedevano il segno che non si stavano sbagliando, poiché soltanto colui che è stato detestato fino al punto più estremo è degno di ricevere l'Iniziazione suprema. Gli ignoranti certamente diranno: "Oh! povero sventurato! Quale destino!" Ma i sapienti si rallegrano e dicono: "È predestinato a raggiungere le vette."" - Omraam Mikhaël Aïvanhov
© Gαbriєℓα Bαℓαj
Dall'attaccamento sorge il dolore, dal dolore sorge la paura; per colui che è totalmente libero, non c'è attaccamento, non c'è dolore, non c'è paura. - Buddha