Sul giudizio, sul dubbio, compiere o no un gesto

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Se lo senti dentro che devi "combattere" per espandere la consapevolezza nelle persone intorno a te, vuol dire solo che dentro di te c’è una vera “lotta”! Chi ha trovato la sua Pace non sente alcun bisogno di fare guerre, lotte, combattimenti. Al contrario si guarderà bene dai fanatismi generati dall’ ego di coloro che combattono. Ricordate che è la mente (ego) che giustifica le lotte di qualsiasi genere, dicendo che sono giuste perchè realizzate nel nome dell’amore incondizionato. Mai nessuna guerra è giusta anche se la mente trova migliaia di motivi per convincerti di ciò! 
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Era notte e Yogananda, molto giovane, dormiva nella stessa stanza con il suo maestro Yukteswar. Le zanzare lo infastidivano ed allora fa uno scatto per schiacciarne una.
Mentre compie il gesto, si arresta e dice a se stesso "Così infrangerà il voto di non violenza, lasciamola vivere"
Il maestro allora lo rimprovera e gli dice che la zanzara era già morta nel momento in cui il ragazzo aveva avuto l'istinto di ucciderla. Compiere o non compiere il gesto ormai non aveva più significato, non aveva rispettato la non violenza.
La non violenza non è quindi il REPRIMERE l'istinto che hai, è una cosa che deve nascere da dentro. La non violenza è quando non hai più l'impulso ed il pensiero di fare certe cose.
Per il giudizio è uguale.

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Quando hai messo l’etichetta addosso ad una persona ti sarà difficile se non impossibile amarla. Vuol dire che l’hai sentenziata, giudicata, per cui indipendentemente da come lei agirà, se dentro di te hai dato la tua direzione, difficilmente ammetterai che hai sbagliato. Sono in pochi quelli che riconoscono i propri errori basati sui giudizi affrettati. Dove c’è il giudizio di solitonon c’è neanche spazio per amore. Chi vive continuamente nei dubbi diceva Paramhansa Yogananda, è il “ più infelice tra i mortali.” Costui non crederà mai a nessuno, e si tormenterà sempre anche nelle più piccole ed insignificanti cose della vita. Come comportarsi con queste persone? Basta lasciarle che facciano il loro corso, non provate mai a spiegare, ne a cambiare la loro mentalità. Ricordate che hanno già dato un giudizio e vivono di dubbi per cui hanno scelto loro lo stato dell’ infelicità in questo mondo. Quello che potete fare, voi che conoscete l’amore e vivete nella fiducia, nella gentilezza, nella leggerezza, è continuare ad espandere quel vostro stato d’animo. Immaginate che le vibrazioni d’amore, di pace o di qualsiasi altro genere viaggiano come onde invisibili. Come l’acqua che bagna con la sua sostanza tutto, ovunque passa, lo stesso vale per le ondate invisibili. Non è un puro caso che sulla maggior parte di ciò che scrivo e diffondo, come avete potuto osservare, sono anni che ripeto sempre gli stessi concetti, essenzialmente sono solo parole e vibrazioni d’amore. Lo testimoniano i miei blog e anche questa pagina. Nel mio piccolo faccio la mia parte, non mi preoccupo della grandezza, anche se bagno poche anime è sempre una vittoria. Potevo scegliere la via più facile, potevo scrivere e parlare di violenze, ingiustizie, sofferenze e cosi via. Ma non è che scrivendo parole come “Sono contro la violenza e contro la guerra” si alimenta la pace, al contrario si deve espandere la pace dall’interno di noi.
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La dove va la tua attenzione va la tua energia. L’energia puoi tenerla completamente nella mente oppure nella tua essenza, alcuni per semplificare diranno nel cuore. Si tratta della tua essenza divina ovvero quella particela di Dio che da soffio vitale al tuo corpo. Ogni volta che soffri stai vivendo attraverso la tua mente, quando qualsiasi decisione presa ti fa stare bene stai ascoltando la tua anima, stai ascoltando l’essenza vera del tuo essere, dunque sei nel presente. Nell’istante presente non si soffre, la mente, l’ego è quello che provoca ansie, sofferenze, lamentele, malessere. Come esercizio per ricordarsi di stare nel presente E. Tolle insegna a fare a se stessi questa domanda: "in questo preciso istante ho un problema o sto bene?".
Chi vive nel cuore, nel presente, non può fare a meno di sentire amore. Perché l’amore umano fa parte del amore divino. Diventa un errore solo quando si fissa con attaccamento e possesso ad una certa persona, situazione, religione ecc.
In ogni momento siamo noi che diamo spazio alle persone, alle situazioni, diamo la nostra energia a tutto ciò su cui ci focalizziamo attentamente e a cui pensiamo troppo intensamente o con una certa emozione.
Immagina la tua vita come una stanza. Se tu riempi una stanza di luce, allegria e positività non dai spazio al buio, se invece non fai altro che ripetere sempre “O mio Dio quanto è buio !” la stanza continuerà a rimanere buia. Inutile aspettare che qualcun altro la illumini, agisci e fai da te, smetti di giudicare, smetti di incolpare e sforzati per illuminare quella stanza.
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Se vuoi essere triste nessuno al mondo può renderti felice.
Ma se decidi di essere felice nessuno e niente può toglierti la felicità!! (Paramhansa Yogananda)
esercizi di ricarica

"Le parole cariche di sincerità, di convinzione, di fede e di intuizione sono come delle bombe vibratorie altamente esplosive, che, fatte esplodere, frantumano le rocce delle difficoltà e producono il mutamento desiderato. Evitate di pronunciare parole spiacevoli, anche se dicono la verità. Le parole o le affermazioni sincere, ripetute con comprensione e con partecipazione del sentimento e della volontà, indurranno sicuramente l'Onnipresente Energia Vibratoria Cosmica a porgervi aiuto nelle vostre difficoltà. Dovete rivolgervi a quel Potere con fiducia illimitata, escludendo ogni dubbio, altrimenti la freccia della vostra attenzione verrà deviata dal suo obiettivo.
Dopo aver piantato nel suolo della Coscienza Cosmica il seme vibratorio della vostra preghiera, non state a dissotterarlo spesso per vedere se è germogliato o no. Date alla forza divina la possibilità di operare senza interruzioni".
- Paramahansa YoganandaAffermazioni Scientifiche di Guarigione

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In questo mondo la tendenza è di far prevalere le cose frivole, di apparire e non di essere, di mascherare e truccare visi e corpi, di correre dietro alle mode, di trovare piacere nello shopping compulsivo fino a diventare delle fashion victim. Chi si occupa invece dell’anima da meno importanza alle frivolezze e cerca di alimentare e curare quotidianamente il proprio spirito. Una persona sicura di se stessa, del suo valore, del suo fascino e della sua bellezza non dipende dai complimenti e veste con equilibrio seguendo il buon gusto, l’armonia, non ha bisogno di certo di mettersi in mostra.
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Il Cambiamento non significa che perdiamo la strada; significa invece che imbocchiamo una strada nuova. Prendiamo l'impegno a vivere una vita ispirata allo scopo, anziché alle pretese infinite e alle false promesse che sono il segno distintivo dell'ego.
(Wayne W. Dyer - Il Cambiamento) 
Quando giungiamo in quel luogo dove non c’è più il nostro ego, allora siamo in grado di offrirci completamente agli altri, di donarci. E solo allora l’universo risponderà con lo stesso amore incondizionato, offrendoci l’infinito.
“Se vogliamo trovare porte aperte nella vita, dobbiamo staccarci dall’ego e lasciarci vivere in quel luogo divino chiamato Spirito. Ci sono quelle che Lao Tzu chiama Virtù, che sono quattro.
La prima è la riverenza verso la vita, cioè il rispetto.
La seconda è la sincerità, che è molto più dell’onestà.
La terza è la gentilezza, che si manifesta come disponibilità.
E la quarta è il soccorso, che si manifesta offrendoci agli altri.
Queste sono le quattro virtù che Lao Tzu ci chiede di fare nostre”. Le quattro virtù indicate da Lao Tzu ci allontanano dall’ego e aprono le porte della vita.
Il Cambiamento DVD

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Una donna, bellissima anima saggia, oggi mi ha mi ha detto una frase illuminante: <<quando una persona sente il bisogno di precisare che sta parlando col cuore, in realtà sa che non lo sta facendo affatto.>> Aggiungo che lo stesso principio vale per chi usa troppo spesso termini come “sto parlando sinceramente”, “sto dicendo la verità”, “sono un vero amico/a” “sono molto grato/a” ecc. Non è col ripetere la parola grazie che uno diventa grato, non è col ripetere la parola amore che puoi convincere che ami. Quando una cosa c’è l’hai dentro la irradi anche senza fare uso di parole ripetutamente. Evidentemente se devi ripetere come un disco rotto sempre una cosa forse è il caso di riflettere meglio e farti una piccola auto-analisi.
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I legami karmici vengono creati dalle azioni umane realizzate per fini egoici. Come capire però quello che viene compiuto in nome dell’ego e quello che invece va fatto perché ha un fine giusto? Bisogna capire che cosa è l’ego. A questo proposito possiamo immaginare l’ego come il centro della ruota di una bicicletta, il centro del vortice attorno il quale ruotano i desideri materiali. L’ego è alla radice di tutte le illusioni materiali. Grazie a Dio ho capito che in realtà l'ego è solo una piccolissima parte di noi, anzi della nostra mente, ma l'illusione lo ingigantisce molto. Per capire ancora meglio dobbiamo riuscire ad approfondire il concetto di cielo-terra, visibile ed invisibile.
Ci serviamo della saggezza cinese e quella kabbalistica per indagare in profondità. Avete presente il simbolo delle monete antiche cinesi? Nella simbologia cinese ci viene spiegato che il cerchio rappresenta il cielo, e il quadrato rappresenta la terra. Se osserviamo bene il cerchio è molto più grande rispetto al quadrato. Possiamo considerare il cerchio l’energia invisibile e il quadrato tutto ciò che vediamo quindi il mondo fisico. Nella kabbalah ci viene detto che il mondo fisico, ciò che noi vediamo e riusciamo a percepire tramite i nostri cinque sensi rappresenta l’uno per cento di ciò che è. Fino a qui sono tutte considerazioni di altri. 

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Ciò che segue è una mia consapevolezza acquisita, non è detto sia la verità assoluta.
Se applichiamo questo simbolo e questo concetto all’uomo possiamo considerare il quadrato ciò che l’uomo è nella sua parte fisica, visibile, quella che pero viene lasciata alla fine della vita terrena. Il cerchio rappresenta la parte invisibile, quella parte che rimane anche dopo la morte, sede dei corpi eterici, astrali, mentali, emozionali, corpi di luce ovvero la sede dell’anima, l’essenza oppure il se superiore, lo spirito dell’uomo. Nella parte fisica quella dell’1% risiede anche l’ego con tutti i suoi desideri ingannevoli, nella parte invisibile risiede l’anima, con i suoi desideri giusti della nostra essenza divina.
Alcuni alchimisti parlavano di corpo, anima e spirito dell’uomo. Si considerava l’anima un’energia vitale neutra, composta da abitudini, speranze e desideri. Lo spirito (animus) era la volontà. Lo spirito è sempre buono ed ha facoltà mentali superiori. Nell’uomo ignorante formano una trinità, perché l’uomo non è cosciente di tutte e tre le cose, ma le percepisce come una. L’anima si separa dal corpo quando l’uomo diviene cosciente di queste due cose. L’anima e lo spirito si uniscono, cosa che gli alchimisti chiamano “unio mentalis”. Nel momento in cui l’uomo diventa cosciente di non essere solo il suo corpo e comincia a percepire la differenza tra esso e l’anima e lo spirito, il corpo cessa di essere l’unico movente dei suoi desideri e bisogni ed inizia a non esprimere più i propri impulsi negativi egoici. Il corpo ed i suoi bisogni vengono sottomessi alla volontà dell’anima. Nello sviluppo spirituale, a seguito della continua purificazione delle pulsioni inferiori, fisiche, emotive e mentali, il collegamento dei tre Princìpi diventa effettivo. Corpo, Anima e Spirito sono ormai allineati e lavorano come un tutto unico e armonico.
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