Fiamme Gemelle. Rassegnarsi alla separazione?
L’incontro con la fiamma travolge come un fiume in piena. Lo scopo
dell’incontro è simile all’acqua del fiume. Ha una potenza incredibile e
riguarda l'evoluzione spirituale delle fiamme. Puoi alzare un muro e non farti
travolgere, puoi lottare contro corrente oppure puoi lasciarti trasportare
dalla potenza dell’amore e scoprire dove ti porta il fiume…
© Gαbriєℓα Bαℓαj
Scrive Melania M. sulla pagina pubblica
facebook.com/gabriela.balaj/
“Buongiorno, prima di scrivere ciò che
ho da dire, vorrei fare una breve premessa. NON sono una fiamma illuminata,
ovvero il mio EGO è ancora attivo. Questo la dice lunga, vale a dire che io SO
di dover ancora lavorare molto e che quindi il mio intervento vuole solo essere
CHIARIFICANTE, DELUCIDANTE e di avvio a quelle persone che continuano a voler
sapere di cosa si tratta, ma che in realtà creano solo più confusione di quanto
già non si faccia. Le cose che scriverò le attingo dalla MIA consapevolezza,
molte altre le sto interiorizzando, molte altre le so solo in linea generale, e
per limiti miei ancora da abbattere, non sono riuscita ancora a metabolizzare.
Ma so benissimo che il limite è mio e di nessun altro. Le cose che ho appreso
le ho apprese, non solo grazie al profondo lavoro interiore, ma anche grazie ad
un'intensa collaborazione e dialogo con altre persone, che sono più avanti di
me, nonché alla lettura di maestri
risvegliati, che per quanto mi riguarda, solo l'UNICA VERITA'.
Per prima cosa ci tengo a dire che l'incontro con la propria fiamma ha un
solo scopo: l'evoluzione spirituale. Chi non sta intraprendendo questo
percorso, NON ha trovato la propria controparte. Potete parlare di telepatia,
di risvegli, di chiaroudienza, chiaroveggenza, capacità extrasensoriali
risvegliate, farfalline, cuoricini, amore infinito e dolore atroce e tutte
queste altre futilità, ma per me è chiaro che chi non si avvia verso quel
percorso, non ha trovato un bel niente.
Parliamo di cammino spirituale: cos'è? Chi
ha letto di maestri risvegliati lo sa benissimo. Chi non lo ha fatto, farebbe bene
ad informarsi prima di dire “si lo sto
facendo”, perché la maggior parte non sa
nemmeno cosa significa. Il cammino spirituale è il percorso tormentato che si
intraprende per morire a se stessi. Morire
a se stessi significa dissolvere il proprio EGO. L'Ego è quella parte di noi
che fa resistenza all'Amore, in pratica è il nostro falso centro, a cui si
contrappone il vero centro che è il cuore. Quando si parla di Amore con la
A maiuscola, non si parla di innamoramento. Tutte ci siamo innamorate! Ma non
tutte siamo arrivate all'Amore, alla sorgente. Ecco, questo cammino, serve per
riportarci alle origini. Per fare questo occorre fare una profonda
trasformazione di se stessi, attraverso quella che chiamano la “notte buia
dell'anima”, ovvero il tormento interiore, la lotta spietata tra mente e animo,
tra 'diavolo' e Dio. Vi chiederete perché si arriva a questo? Si può scegliere
diversamente? NO. NO. E NO! Non venite a dirmi: ho trovato la mia fiamma, ma ho
deciso che è meglio star separati perché lui non mi vuole, o peggio amo un altro, o sto
bene dove STO! BALLE! Non avete trovato un bel niente, di nuovo. Ecco perché a mio avviso il libero arbitrio serve a ben
poco! NON si può fare appello al libero arbitrio, non si può scegliere di non
soffrire o di non amare! Nel momento in cui c'è una scelta, per me, si tratta
di altro! Si intraprende quel cammino perché , ci si ritrova essenzialmente in
una gabbia, fatta d' Amore e Dolore. Il
tempo non serve a niente, non cura le ferite, non fa passare un bel niente! Si
soffre e si ama! Ecco la scelta, che poi scelta non è, di volgersi all'Amore.
La Fiamma non è un incontro romantico. La fiamma è l'altra parte di se
stessi. In ogni individuo si conserva quello che noi definiamo 'bene' e 'male'.
LA fiamma serve a pulirsi dal 'male', da tutto ciò che c'è di sbagliato, da
tutte le convinzioni terrene sull'amore, tutti i condizionamenti, i traumi
infantili adolescenziali, le paure, le turbe, le fobie, le ossessioni. Come lo
fa? Agendo inconsciamente su queste cose.
Faccio un esempio pratico: Se hai un
problema con la gelosia, la tua fiamma non farà altro che sbatterti in faccia
situazioni in cui esser gelosa e fin quando la tua reazione sarà sempre e solo
la gelosia, creerai sempre la stessa dinamica. Non c'è altra via per superarla.
A questo si aggiungeranno altre dinamiche di sofferenza.
Altro esempio: hai paura di esser
disprezzata dalle persone, di non essere accettata. La tua fiamma dal suo
canto, essendo il tuo più grande maestro e migliore amico, ti disprezzerà.
Sembra assurdo? Si, è assurdo, ma qui non stiamo parlando di relazioni normali!
Il dolore in questo modo si moltiplica, si protrae, per tutte le dinamiche che
si verranno a creare, ma questo, ahimè, non scalfirà l'amore che provi per lui.
Quindi ci si ritrova ad Amare nonostante tutto e a soffrire, perché non si ama nel modo giusto.
Da qui inizia il lavoro. Non è una
scelta. Ti verrà spontaneo per sopravvivere. Nel momento in cui si
consapevolizza e quindi si comincia a lavorare su quelle dinamiche, la tua
controparte comincerà a comportarsi in modo diverso. E' uno SCAMBIO BIUNIVOCO,
una SIMBIOSI. Non ci sono costrizioni! Non mi dite “io lavoro ma lui è sempre
lo stesso!", due sono le cose o lavori male, o lui non è la tua fiamma. Sta
a Te soltanto esser sincera con te stessa. Non devi convincere nessuno, tanto
meno te. Leggo persone che scrivono che sono arrivate ad amarlo nel modo
giusto, ma la loro 'fiamma' non le rivolge nemmeno la parola. BALLE. non stai
amando nel modo giusto o, ripeto, non è la tua fiamma. Se arrivi ad amarlo
incondizionatamente e parliamo di Anime Uniche, ci sarà un riscontro oggettivo!
Cioè, seppur decidete di non vivervi il rapporto di comune accordo, in tutti i
casi ci sarà COMUNICAZIONE, CONNESSIONE, un rapporto di amicizia. Leggo ancora:
"Amo la mia fiamma ma amo mio marito e non voglio far soffrire i miei figli",
ancora BALLE. Tutto ciò che riversiamo sugli altri, persino ciò che crediamo
che possa accadere agli altri, è tutto frutto di problematiche che abbiamo
dentro e chi sta intraprendendo un cammino spirituale LO SA! Come fai a dire
che non vuoi far soffrire gli altri? Dove sono le basi della libertà che ti
insegna l'Amore? Così come lui diventa lo specchio di te stessa, anche tu lo
diventi per lui. Quindi si soffre e si ama all'unisono. Vengono fuori tanti di quegli
aspetti, a volte terrificanti, che non sapevi nemmeno di possedere.
Leggo ancora di persone che fantasticano
molto liberamente su questo incontro, che addirittura se ne convincono, se ne
fanno una vera e propria ossessione creandosi anche manifestazioni reali e poi
se parliamo di risveglio non sanno nemmeno dove sta di casa. Altre che sono
convinte di trovarsi in un rapporto di fiamma da anni, altre ancora che dicono
di sentire la propria fiamma in diversi modi. Altre che dicono di amare un uomo
follemente e quell'uomo non le corrisponde. A tutte queste persone dico BASTA
vivere sulle nuvole, prendete di petto la realtà! Ma cosa c'è di male non l'ho
mica capito? Perché bisogna essere per
forza fiamma? Alla fine vi danno qualche medaglia al valore? Una coppa? Un
premio? Alla fine non vi danno un bel niente. State solo sprecando tempo per
qualcosa che non è, e quindi il tempo, la salute e la felicità vostra. L' amore
esiste anche al di là delle fiamme! E per fortuna direi, spesso è anche
soltanto felice e travolgente! Perché siete ossessionate dall'idea di volervi
tormentare a forza? Di tutte le fiamme AUTENTICHE che conosco, nessuna di loro
in realtà vorrebbe esserlo. La parte romantica, estatica, di amore infinito, è
solo una piccola parte. Il resto è LAVORO individuale di dissolvimento
dell'EGO. Dov'è la parte che vi entusiasma particolarmente? Ecco, a chi è
entusiasmato, io dico sinceramente, che non ha capito niente. Si sta nutrendo d’illusioni
e delusioni. Questo non è un fenomeno da baraccone! E' una cosa delicata, per
cui tante ragazze combattono, e c'è in ballo la vita! Non è un'esagerazione, è
la verità.
"Ma anche io soffro, a volte vorrei
morirei," sento dire spesso, cosi tanto per essere solidali, ma poi non ho
capito bene nemmeno con chi e a quale scopo. Conosco tante persone che hanno
avuto di questi momenti quando un amore è finito, e non si trattava di fiamme.
Il dolore di cui si parla è qualcosa che solo chi vive può capirlo. Non ci sono
parole per spiegare. Dire che è come la mancanza di un arto non è corretto, è
un eufemismo soltanto. E non dura un giorno, una settimana, un mese, due tre
quattro mesi, dura fin quando non risolvi quello che hai dentro.
Leggo ancora "Ho sofferto troppo,
per cui dico basta, sono sopravvissuta a questa esperienza cosi dolorosa, ma
ora no mi sono chiusa e vado avanti ". Scusa ma dove vai? Posso capirlo in
un momento di rabbia, di disperazione, ma se davvero vai avanti...fai bene
adesso! Prima ti sei presa in giro. NON si può andare avanti per un'altra
strada, non posso sentir dire certe cose. E chi siamo noi? Le sceme del
villaggio che continuiamo sul cammino spirituale?
Ecco, penso di aver detto parecchie cose
che ci tenevo a dire da tanto. Non me ne volete, ma ne avevo piene le scatole
di sentire tutti quei sofismi new age, cuoricini messi a casaccio, angioletti,
pensieri di luce e altre stupidaggini varie.
Mi auguro che questo sia di chiarimento
per quelle persone che hanno dei dubbi, ma anche per quelle fiamme che da anni
stanno nelle stesse dinamiche. La colpa non è della vostra controparte, dipende
da quanto siete disposte a trascendere dentro voi stesse. Lì solo è la
risoluzione.
Non esiste vera divisione tra le fiamme
e non ci sono scelte "sbagliate", non ci sono colpe e come già
spiegato ogni uno è libero di ascoltare o no le indicazioni dell'anima. Le
connessioni di FIAMMA sono molto differenti e potenti rispetto al resto, una vera
FIAMMA difficilmente si arrende e abbandona la connessione, se lo fa vuol dire
che si accontenta di un legame normale per "adeguarsi" alle
aspettative degli altri ecc. Le FIAMME sono qui proprio allo scopo di
implementare nuovi MODELLI. Essendo collegati nell’anima, c'è una simbiosi di
pensiero, di connessione, non è che una si può rifiutare, l'anima vuole la
stessa cosa. Capita che l'ego di uno è più cocciuto dell'altro, ma alla fine
c'è Unione. Il libero arbitrio serve a poco. Quando una delle due fiamme si
mette a lavorare su se stessa, lo fa inconsciamente anche l’altra perché sono
uniti. E' quella che sta male che sta seguendo il proprio ego, non l'altra.
L'ego è ciò che fa stare male, se non c'è ego non c'è dolore. L'ego dell'una influenza e nutre l'ego
dell'altra, nel momento in cui una delle due smette di nutrire l'ego, il ciclo
si interrompe.
La mente vuole capire a differenza del
cuore che sente e comprende. Se vuoi capire razionalmente le dinamiche di
fiamma è impossibile capire con la mente. Il cammino verso l'amore
incondizionato per le altre persone è una scelta: sono libere di intraprenderlo
o sono libere di stare con chi le fa sentire amate. Le fiamme NO! E’ l'amore e
il dolore in contemporanea che le porta a quella strada! Se tu lavori dentro te
stessa e dall'altra parte non hai risultati, è chiaro che NON si tratta di
unione di fiamma! Se vai avanti per la tua strada felice e contenta NON si
tratta di unione di fiamma! Si può stare bene senza la propria fiamma, MA SOLO
se si intraprende quel cammino verso l'amore senza riserve, altrimenti si
soffre. E si soffre sempre peggio, perché passano i mesi e passano gli anni ma tu NON
smetti di amare e NON smetti di soffrire! Non te ne fai una ragione. Questa è
l’esperienza di molte altre persone con cui ho parlato e so che sono fiamme. La
felicità per le fiamme è data dall'Amore incondizionato, punto. Non esiste
altra via. Chi sceglie di legarsi ad altri rapporti lo fa per altri motivi,
anche se, non credo sia possibile legarsi ad altre persone, dopo aver vissuto
l'intensità di questo amore. La felicita deriva solo se intraprendi questo
cammino, con o senza la tua fiamma, ma se arrivi dove devi arrivare la TUA
fiamma ti segue, se non ti segue non è la tua fiamma.
Difficile rassegnarsi alla separazione
definitiva quando l’amore è così grande.
Difficile fare appello al libero arbitrio quando si soffre così intensamente.
In realtà non si può scegliere. L’incontro con la fiamma ha un unico scopo,
cioè l'evoluzione spirituale individuale. Se potessimo scegliere di non amare,
in fondo allora non sarebbe amore. La connessione d' anima NON si può
rifiutare. Quella avviene senza il tuo permesso. L’ anima non prende comandi
dall' ego, quando ci si sceglie, l 'Amore non bussa alla porta per entrare. Lo
fa e basta, che tu lo voglia o no.
E’ come far finta di non notare un ladro che
è venuto a rubare a casa tua. Lo vedi, lo senti, come fai ad ignorarlo? E
quando il dolore è talmente grande non ci sono scelte. Non si può scegliere d
lasciar perdere! E' impossibile , è contro la natura stessa dell'Amore! L unica
possibilità che abbiamo per vivere sereni è quella di volgersi alla amore senza
riserve, senza se e senza ma, senza porre condizioni e limiti dettati dall'idea
che abbiamo dell'altro. Semplicemente si ama per quello che l'altro è, senza volerlo
storpiare. Ma le fiamme sono vasi comunicanti. L'evoluzione di uno consegue
quello dell'altra, seppur con tempi differenti, e quindi se si arriva all'
Amore incondizionato, le fiamme non possono assolutamente ignorarsi o negarsi.
Ci arrivano entrambi, ed entrambi, avendo l'anima praticamente UNICA, decidono
in simbiosi di viversi o non viversi il rapporto, senza smettere MAI di
comunicare. Sarebbe impossibile, significherebbe semplicemente che non sono
arrivati da nessuna parte. Non solo uno, ma entrambi. Certo, è difficile,
assolutamente difficile. Non si può scegliere di ignorarsi, di chiudersi o di
andare avanti per un'altra strada! L'amore ti sconvolge i parametri stessi
dell'esistenza! Ti spoglia, ti annienta, ti denuda, ti sveste! Se uno non vuol
sentire l'altro, c'è da lavorare ancora dentro se stessi. Bisognerebbe trovare
i motivi per cui succede questo e lavorare sui propri blocchi, le proprie
paure. Se si sta bene nella dimensione di prima, allora quali legami sono stati
bruciati? Se si sta bene nella dimensione di prima vuol dire che non ci si
sconvolge la vita o che c'è ancora tanto da lavorare, a partire da se stessi.
Dipende solo dal lavoro che siamo disposti a fare dentro di noi, senza guardare
l'altro. Non si può scappare o tornare indietro. Rassegnarsi è solo una grande
bugia della mente. Non ci si può rassegnare all'Amore. Come si fa a
rassegnarsi? Quello è un richiamo che grida ogni istante! Non esistono i
fallimenti dell'anima, sono alibi che ci troviamo per giustificare l'insuccesso.
Negare quel legame equivale a non vivere più. Fallire è solo un termine coniato
dagli umani. Nessuna anima può fallire. E' solo l'ego che ce lo fa credere, se
si sta bene, allora dov'è l' Amore? Dov'è l'evoluzione? Dov'è il risveglio? O
ami senza riserve o muori lentamente ogni giorno. Il corpo ha una saggezza, un
limite, oltre il quale NON puoi andare. E’ solo la sofferenza che ti porta a
lavorare dentro te stesso, non hai altri mezzi! E’ impossibile stare male a
vita in quel modo! Non è umanamente possibile! Non si tratta di scegliere
giusto o sbagliato! Si tratta di vivere o morire, è diverso! Se l'uomo che dice
di amarti sceglie di stare BENE nella sua vita di prima, non ti ha mai amata!
E’ impossibile non accorgersi di quello che accade dentro, quando accade
l'amore! Ti amo ma sto bene con le mie cose, equivale a dire tu non mi hai
cambiato la vita! L'amore è TRASFORMAZIONE! Solo in quel caso è amore! Se non
si soffre, vuol dire che non si evolve! Vuol dire che il tuo ego è ancora ben
saldo, e l'ego non ha nulla a che fare con l'amore! Quello deve per forza di
cose scomparire! Non puoi scegliere di continuare ad amare o no! L'amore non è
una scelta! Se si può scegliere di stare bene in altri modi, è chiaro che non
c'è mai stato Amore! Le fiamme sono COLLEGATE! Vale a dire che se io lavoro
dentro me stessa, al pari lo fa anche l’altro! Non esiste la separazione! E’
chiaro che se c'è una separazione non si tratta di anime di fiamma! L'uno
consegue l'altra, l'uno respira per l'altra! Dove sarebbe la possibilità di
usare il libero arbitrio? L'amore universale esiste certo, ma solo per chi
trascende dentro se stesso! Altrimenti non è Amore, ma solo amore. AMORE con la
A maiuscola uguale trasformazione. Se non hai ego, non soffri. Ma il 99 per
cento degli esseri umani conserva l'ego, per cui, per dissolversi, si passa
attraverso la sofferenza. Se la fiamma ama totalmente e immensamente l'altra
fiamma, la cosa è reciproca. Hai un'idea distorta di questa relazione se li
consideri due persone separate. Lo sono solo sul piano fisico, ma l'anima è la
stessa. Se ami intensamente, sei per forza ricambiato, altrimenti non è la tua
fiamma, questa non è un'opinione è logica. Se ha scelto un altra persona, peggio
ancora, questo tipo di amore spazza via ogni legame d'anima, perché è tanto più forte. Se questo non avviene, vuol
dire che non è avvenuto niente. Nessuno costringe nessuno! C'è la simbiosi.
Vale a dire che se si sceglie di non viversi il rapporto è da ENTRAMBE le
parti, con serenità, e a questo ci si arriva solo quando si ama nel modo
giusto. Se parli di amori uguali per altre persone, perdonami, ma significa che
non hai mai amato quella che definisci la tua fiamma. Il cuore è aperto, ma ami
solo lui, non è concepibile poter amare qualcun altro. Ci si può legare ad
altre persone, per altri motivi, ma non per Amore. Non si sceglie di farsi
sopraffare dal dolore. Anche il dolore cosi come l'amore, soprattutto derivante
da esso, non ti chiede assolutamente il permesso. Nessuna relazione può
avvicinarsi a quella che si instaura tra due persone che si amano in modo vero
e giusto. E nessuno ti ricambia come la tua fiamma, sono stupidaggini.
Il dolore c'è solo se c'è l'ego. L'ego è
ciò che tiene separate le fiamme, e nient'altro. E superare l'ego è un cammino
tortuoso e tormentato, chi ha conosciuto l'amore di fiamma deciderà di
intraprendere, tutti gli altri cercheranno e troveranno serenamente un'anima
gemella, e non saranno tenuti a intraprenderlo. Le fiamme che sono ancora
separate è perché ancora hanno residui
di ego, e l'ego che è quello che gli fa dire che “è tutta colpa dell'altro se
non sono insieme"…
Grazie a Marcella Favero, per la
revisione, correzione e soprattutto grazie per il tuo sostegno davvero
incondizionato.
Buona giornata a tutti. “